Dolce da pronunciare, la Peonia è tra i fiori più venerati in Oriente da migliaia di anni come portatore di fortuna e di un matrimonio felice.
Appariscente, lussureggiante, elegante incarna amore e affetto, prosperità, onore, valore, nobiltà d’animo e, in piena fioritura, pace. Dolcemente profumata e di lunga durata, definita 'rosa senza spine' dagli europei, simbolo delle romantiche storie d’amore, spesso impiegata in occasione di matrimoni, la peonia celebra il 12° anniversario di matrimonio. Pianta vibrante e viva, ricca di magnifici fiori e di foglie verdi, il significato della peonia è anche un auspicio cinese di buona fortuna, così i dipinti che la rappresentano sono spesso appesi in casa come portafortuna e in ufficio per concludere buoni affari. Le peonie bianche sono il simbolo tradizionale delle giovani ragazze che si sono distinte per bellezza, ma soprattutto per arguzia; quelle rosse sono il simbolo erotico dei genitali femminili, per cui quando scende la rugiada, che rappresenta lo sperma, il fiore si apre.
Fin dall’antichità, la radice della peonia fu invece riconosciuta dalla medicina tradizionale cinese per alleviare i sintomi di alcune malattie (asma, crampi mestruali, convulsioni), seguita da quella giapponese. I Romani, in seguito ai loro miti, curavano con la peonia più di 20 malattie. Spesso era detta ‘erba beata’ per i poteri magici e miracolosi che le erano attribuiti contro demoni, streghe, tempeste, malocchio per proteggere il raccolto, i pastori e le loro greggi. Durante il Medio Evo, in Europa, la peonia era utilizzata al momento del parto per superstizione, per tenere lontano gli spiriti maligni, ma anche a uso medicinale in caso di ittero, calcoli biliari, crisi epilettiche, dolori da dentizione.
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